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Cervicalgia – Roberto Lana

Cervicalgia

DOLORE CERVICALE 

Con il termine cervicalgia si intende dolore al collo e più precisamente al tratto cervicale della colonna vertebrale

E’ un disturbo muscolo-scheletrico molto comune soprattutto per le persone che fanno lavoro sedentario (es. impiegati che lavorano al pc)

La cervicale è quella porzione di colonna vertebrale che va dalla base del cranio fino alla fine della nuca dove c’è una vertebra più sporgente chiamata prominente (C7).

La sua funzione è quella di sorreggere il capo e assicurarne, grazie ai muscoli, i movimenti in tutte le direzioni, inoltre protegge il midollo spinale che corre lungo la colonna fino alla zona lombare.

Tra le vertebre sono interposti dei dischi intervertebrali che fungono da cuscinetto. Tra le vertebre, ad ogni segmento, fuoriescono attraverso i forami vertebrali le radici nervose da cui partono i nervi che vanno a formare il plesso cervico-brachiale per innervare tutte le strutture anatomiche che vanno dal viso fino alla zona delle scapole, lungo le braccia fino alle mani.

E’ un sistema finemente complesso e molto mobile per cui quando parliamo di cervicalgia dobbiamo tenere conto di tutte le strutture che la compongono.

A tal ragione e in particolar modo per le cervicalgie croniche la sofferenza non è mai a carico di una sola struttura ma una concausa di più problematiche di diverse strutture che la compongono.

 

SINTOMI:

I dolori alla cervicale possono essere di diverso tipo, da puntiforme a diffuso, da sordo ad acuto oppure definito come bruciore o come un tiraggio.

Le zone solitamente interessate possono riguardare la sola porzione della nuca o può generare fastidi e irradiarsi dando dolore ai trapezi, alle scapole, alle spalle, alle braccia e persino la mano.

In molti casi può generare mal di testa, spesso dovuto pricnipalemnte alla tensione fasciale dovuta da una rigidità del trapezio e muscoli sub occipitali.

Catalogarli è impossibile ma alcune caratteristiche sono comuni, alcuni esempi:

  • dolore cerviclale puntiforme o ben localizzato sulla nuca: potrebbe trattarsi di un problema articolare tra due vertebre come ad esempio una blocco faccettario (torcicollo) o un problema disfunzionale causato da rigidità o da un trauma.
  • fastidio o dolore cervicale lungo i lati della nuca: potrebbe essere un problema dei dischi intervertebrali o una rigidità su tutte le articolazioni vertebrali (indicata dai pazienti come “due cordoni” ai lati della nuca). Spesso il paziente si porta la mano dietro la nuca e deve movere la cervicale per cercare sollievo, potrebbe trattarsi anche di una sindrome delle faccette articolari (o sindrome faccettaria) se il dolore dura da oltre 3 mesi.
  • dolore puntiforme come una moneta nella zona della scapola: potrebbe essere una zona di Cloward che sta a indicare una sofferenza dei dischi intervertebrali che irradia in quella zona (discopatia)
  • pesantezza e fastidio sui trapezi/spalle: qui la responsabilità potrebbe non essere della cervicale, ma della prima costa, la prima delle 12 coste toraciche che si articola sullo sterno e sulla prima vertebra dorsale (D1), strettamente legata all’ultima vertebra cervicale (C7).
  • dolore alle braccia: può essere un indolenzimento diffuso, una fitta in una parte del braccio, un tiraggio, un filo che scende lungo il braccio, un bruciore diffuso, un formicolio, spilli. In questo caso potremmo essere di fronte ad una cervico-brachialgia, un disturbo che colpisce i nervi del plesso cervicale.
  • Mal di testa: è una percezione dolente in una parte della testa per la quale l’origine è una disfunzione meccanica a livello della colonna cervicale, soprattutto a carico delle prime tre vertebre cervicali (C1-C3).Può causare dolore alle tempie, oppure alla fronte, alla parte superiore del cranio o agli occhi. In alcuni casi è accompagnato da dolore tipo fitta o compressione nella parte alta della nuca appena sotto la base del cranio e può estendersi nella parte posteriore della testa.

 

CAUSE:

  • Atteggiamenti posturali o posture scorrette protratte nel tempo
  • Colpo di frusta
  • radicolopatia
  • cervico brachialgia
  • torcicollo
  • muscolo-tensiva (dovuto a particolari tensioni dei muscoli della cervicale)
  • discopatia, protrusione o ernia del disco
  • scarsa o ridotta mobilità articolare o blocco articolare
  • traumi
  • sedentarietà

 

DIAGNOSI:

Come per tutte le problematiche inerenti l’apparato muscolo-scheletrico non esiste un protocollo standard di trattamenti . Ogni caso va valutato e trattato a sé perché, essendo molte le condizioni che portano all’instaurarsi di dolore cervicale, è necessaria un’attenta valutazione per risalire alle cause del problema.

 

TRATTAMENTO:

In linea generale l’intervento terapeutico prevede:

  • Ricerca e analisi degli atteggiamenti posturali sbagliati
  • Terapia strumentale antalgica, miorilassante e decontratturante
  • Terapia manuale come la massoterapia.
  • Esercizi specifici per la cervicale e per il miglioramento della mobilità generale della colonna

N.B. Il nostro studio richiede sempre parere medico prima di effettuare trattamenti.