Per contattarci, chiama il numero: +393476990094

Dorsalgia – Roberto Lana

Dorsalgia

CAUSE DI DOLORE DORSALE

  • Blocchi diaframmatici
  • disfunzione tra le vertebre dorsali 
  • problematiche discali (discopatie)
  • Traumi (come ad esempio fratture)
  • Postura

Il mal di schiena dorsale è comune principalmente alle persone sedentarie che rimangono in posizione seduta e alle persone che anche se fanno attivitò più dinamiche risultano essere molto emotive con un atteggiamento in cifosi dorsale.

In questi casi tendenzialmente il dolore si accentua in determinate posizioni (es. da seduto), mentre tende a diminuire con il movimento.

E’ importante in questi casi utilizzare alcune strategie per evitare o gestire il problema come ad esempio:

  • cambiare spesso posizione da seduti,
  • cercare di muovere la colonna in tutte le direzione per “sgranchirla”
  • se possibile fare delle pause e alzarsi dalla scrivania.
  • Eseguire esercizi

Dolore scapolare

Potrebbe trattarsi di una Zona di Cloward. Una sofferenza del disco intervertebrale della cervicale che da dolore tra le scapole più o meno della grandezza di una moneta. Molti di questi trigger corrispondono anche ad alcuni punti della medicina cinese, proprio dove statisticamente si avverte il dolore.

In questi casi il trattamento dovrà interessare il tratto cervicale e diversi punti trigger.

 

DIAGNOSI:

Per risalire alle cause del problema che genera dolore al tratto dorsale è fondamentale un’attenta valutazione da parte del medico attraverso l’anamnesi e la valutazione funzionale della colonna.

Gli esami strumentali il più delle volte non danno quel qualcosa in più a livello valutativo, ma possono essere d’aiuto qualora lo ritenesse opportuno il fisioterapista.

TRATTAMENTO:

Il trattamento varia a seconda della causa che genera il problema dorsale, ma fondamentalmente l’iter riabilitativo prevede una fisioterapia fatta di:

  • Terapia manuale: utile soprattutto per la gestione del dolore e migliorare la mobilità articolare. Lavorare sulla catena anteriorire, come addominali, diaframma, pettorale, per cercare di dare più libertà anteriormente e far si che i muscoli posteriori siano più facilitati all'accorciamento ( rimanendo in cifosi dorsale i mucoli posteriori del tronco si tendono come delle corde di violino).
  • Terapia strumentale (es. tecarterapia per agire su contratture e spasmi muscolari)
  • Esercizi specifici: che risultano essere fondamentali per risolvere definitivamente il problema ed evitare recidive

Guarda il video  degli esercizi qui! N.B. Prima di effettuare esercizi chiedi sempre al tuo medico di base.