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Lesione del menisco – Roberto Lana

Lesione del menisco

LESIONE del MENISCO

Si può evitare l'intervento chiururgico?

Si, dipende ovviamente dall'entita della lezione, dal tipo di lesione e gli obbiettivi del paziente ( se sportivo, sedentario, anziano ecc..)

Cosa sona i menischi?

I menischi sono due cuscinetti di fibrocartilagine a forma di C inseriti tra femore e tibia: i due componenti ossei che compongono l’articolazione del ginocchio.

Questi cuscinetti hanno la funzione di ammortizzare i sovraccarichi a cui il ginocchio è sottoposto così da distribuire meglio il carico sulla cartilagine articolare. Inoltre i menischi migliorano la congruenza tra i condili femorali (convessi) e la tibia (piatta) garantendo la stabilità del ginocchio.

CAUSE:

La lesione del menisco può essere:

  • di origine traumatica: conseguenza di un trauma o una distorsione del ginocchio
  • di origine degenerativa
  • legate a malformazioni congenite (es. menisco discoide)

SINTOMI:

Il ginocchio si presenta gonfio e dolente, con possibili blocchi articolari causati dai frammenti di menisco lesionato che interferiscono con i movimenti di flessione ed estensione.

Le lesioni traumatiche danno dolore immediato mentre quelle degenerative danno un dolore subdolo che aumenta gradualmente nel tempo con conseguente perdita di forza del muscolo quadricipite.

  • Dolore per la lesione del menisco mediale: si localizza soprattutto nella parte interna del ginocchio durante l’iperflessione, l’iperestensione o l’extrarotazione a ginocchio flesso a 90°.
  • Dolore per la lesione del menisco laterale: si localizza esternamente in iperestensione, in iperflessione o rotazione interna di gamba e piede con ginocchio flesso tra i 70° ed i 90°.

DIAGNOSI:

La diagnosi avviene attraverso la raccolta dati forniti dal paziente in fase di anamnesi e attraverso specifici test. Il grado della lesione può essere valutato attraverso indagine di imaging come la risonanza magnetica.

Esistono diversi TIPI di di lesione del menisco in base a:

  • Sede: corno posteriore, corno anteriore, corpo meniscale
  • Forma: longitudinali, radiali, orizzontali, a manico di secchio (associata a un blocco articolare), con flap meniscale (c’è un frammento di menisco che si muove con il ginocchio)

TRATTAMENTO:

La terapia varia a seconda del tipo di lesione:

  • conservativa: terapia indicata per lesioni meniscali di tipo degenerativo generalmente nei pazienti più anziani. Il trattamento conservativo consiste in: riposo, ghiaccio locale, uso di FANS, esercizi, terapie fisiche ( quest’ultime utili soprattutto ad alleviare la sintomatologia dolorosa).
  • chirurgica: per lesioni traumatiche in cui è presente anche un blocco articolare. Se possibile si cerca di non rimuovere completamente il menisco ma di suturare solo la parte danneggiata così da proteggere la cartilagine articolare ed evitare processi degenerativi artrosici precoci.

RIABILITAZIONE:

il percorso riabilitativo varia a seconda di diversi fattori e va stabilito e programmato con il proprio medico in base al tipo di intervento scelto.

  • prima dell’intervento rinforzando la muscolatura del quadricipite e tenendo sotto controllo il peso corporeo.
  • dopo l’intervento: è indispensabile per un recupero completo della funzionalità e dell’articolarità del ginocchio attraverso un programma riabilitativo di specifici esercizi per recuperare il tono e il trofismo muscolare di tutta la gamba.Se la parte di menisco lesionata viene rimossa chirurgicamente la riabilitazione è più veloce: di solito il paziente è in grado di camminare già dopo un paio di giorni dall’intervento e può ritornare alle normali attività dopo qualche settimana in base all’entità della lesione.Il processo riabilitativo è invece più lungo se il menisco viene riparato chirurgicamente (intervento di suturazione). In questo caso si dovrà camminare con l’ausilio delle stampelle per un mese e sarà possibile riprendere l’attività sportiva dopo quattro/sei mesi.N.b. Il post operatorio viene eseguito da un fisioterapista.